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L’equilibrio Degli Opposti

L’equilibrio degli opposti

L’equilibrio degli opposti è la nuova mostra del filone Sensus Art che si terrà presso Sensus Club, a Milano in Via Pietrasanta 14 fino al 31 gennaio 2024

L’artista, Tamara Pillosu, conosciuta cone Ta

Oriente e Occidente, femminile e maschile, fragilità e forza, calma e velocità, pieno e
vuoto, razionalità e caos, luce ed ombra…la pittura di Tamara Pillosu è densa di contrasti
che trovano il loro equilibrio sulla tela.
L’origine del progetto risale agli anni ‘90, e tutto è partito dall’altra parte del mondo:
dall’Oriente. “Ho sempre lavorato sui segni, sulla calligrafia. La mia passione innata per
l’Oriente. Ho quindi iniziato a lavorare sugli ideogrammi, ma al termine di questa prima
fase di lavoro ho sentito l’esigenza di trovare le mie radici.
Le pennellate, questi segni sono in partenza degli ideogrammi, per questo motivo si
colgono solo i riferimenti al mondo classico ed un certo movimento nella composizione.
L’esigenza ed urgenza del segno. Non è qualcosa di mentale o intellettuale, ma di fisico.
Nero su bianco, è il punto di partenza su cui poi si lavora, anche con l’acqua. L’acqua è un
altro elemento importante. Inizio così, in maniera zen e nel silenzio più totale, con calma
ma anche nella velocità.
Come nella cultura orientale il soffio, il respiro, lo spirito…la scena, il pennello e
l’inchiostro. In base al segno, emerge l’immagine e anche l’esperienza che sto
vivendo in quel momento. A quel punto faccio una ricerca nell’iconografia dei pittori.
estrapolando molto da artisti come Guercino, Guido Reni, Sebastiano Ricci, Paolo
Finoglio, i Carracci. Per fare un esempio: il Crono Saturno è tratto da un quadro di
Rubens.
Vedo il nome del personaggio, il mito, mi ci ritrovo e vado sopra ma non disegno, ci sono
solo pieni e vuoti. Solo masse.
In qualche modo è successo che l’Oriente si amalgamasse, si fondesse con l’Occidente. Il
caos e la razionalità, sono due culture completamente opposte ma qualcosa o qualcuno
ha voluto che si fondessero perché poi nascesse qualcosa di diverso.
Lo stato delle cose è in equilibrio dinamico. I miei quadri, infatti, un po’ si
decompongono in quest’acqua che cola.Io amo questa fluidità, noi stessi siamo
fluidi e portati al cambiamento e ad andare oltre determinate cose, pur mantenendo
la nostra peculiarità che non potrà mai svanire.”

Puoi ritrovare l’articolo intero publicato da Giulia di Giacomo su La tela di vetro qui

Tamara Pillosu, conosciuta anche come TA, è nata in Sardegna nel 1973.
Questo studio sull’Equilibrio degli opposti ha contribuito ad approfondire la sua comprensione dell’arte
orientale, che da sempre costituisce una fonte di ispirazione fondamentale per le
sue ricerche artistiche, come dimostra la sua “Serie Ideogrammi” realizzata tra il
1993 e il 1996.
Nel corso degli anni successivi, la sua espressione artistica si è ampliata per
abbracciare anche le influenze dell’arte occidentale e classica, come
testimoniato dalla sua “Serie Occidente” creata dal 2011.
Dal 2009 ha intrapreso una nuova tappa nel suo percorso artistico trasferendosi
a Parigi. Qui, oltre alla sua attività pittorica, è stata coinvolta nel progetto “Patam
Production” in qualità di art director e videomaker.
Dal 2020 ad oggi l’artista ha sviluppato il progetto “Mito Digitale”, una
rielaborazione della serie Occidente.
TA vive e lavora a Milano, dove continua a esprimere la sua creatività attraverso
diverse forme d’arte, evidenziando il suo costante evolversi e la sua capacità di
abbracciare varie influenze culturali nel suo percorso artistico.

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