RISO SHIRATAKI E VITELLO

Vedo spesso sui social che con questo #IORESTOACASA tutti stanno svaligiando il frigo. Se non vuoi finire la quarantena con una quarantina di kili in più cerca di cucinare cose sfiziose ma meno caloriche e che rientrino in una alimentazione equilibrata.

Oggi la nostra nutrizionista Dott.ssa Marcela Osorio ci propone una ricetta molto interessante: RISO SHIRATAKI E VITELLO

Lo Shirataki è un tipo di fibra ricavata dalla radice del konjac, una pianta originaria del continente asiatico. La loro origine è in Giappone, dove è consumato da oltre 2000 anni. Ha un apporto energetico di 5 kcal per 100 gr quindi perfetto per un piatto a basso contenuto calorico.

Li trovi in forma di spaghetti o di riso, disidratato o idratato. Per questa ricetta io o scelto il riso.

Per prima cosa ricordatevi che se li comprate secchi, una volta cotti avranno più che raddoppiato il loro volume: da 25 grammi ricaverete circa 60 gr di pasta. Io ho comprato quelli idratati.

Ingredienti (per due porzioni)

200 g di shirataki (li trovi nei mercati etnici o al supermercato nella zona di cibi etnici)
300 g di vitello tagliato a dadi
2 cucchiai di olio d’oliva
Una zucchina
100 g funghi
100 g broccoli. Usa e verdure che vuoi; io ho usato quelle che avevo un frigo
Sale, pepe e spezie qb (io ho usato salvia, rosmarino e peperoncino)
Semi di sesamo

Preparazione

Disporre il riso shirataki in un colino e sciacquare bene sotto l’acqua corrente per 1-2 minuti (mi raccomando sciacquare per bene). Scolare tutta l’acqua. Minore è la quantità di acqua, migliore è la consistenza.
Tagliare le zucchine in stile julienne e le altre verdure.
Scaldare l’olio in una padella o wok e saltare la carne per qualche minuto.
Scaldare l’olio in una padella o wok e saltare le verdure, aggiungere le spezie.
Aggiungere la carne e gli shirataki alle verdure e continuare a saltare per qualche altro minuto.

6. Servire aggiungendo alla fine i semi di sesamo (a scelta). Se vuoi aggiungere una fonte di carboidrato, puoi abbinare una fetta di pane di segale per esempio.